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Cleocin 2 crema vaginale Riassunto delle Caratteristiche De Producto (Fonte: A. I.FA.) Dopo applicazione por vía vaginale lassorbimento sistémico della clindamicina minimo (Massimo 7-8 dopo applicazione ripetuta). Comunque, attualmente no possibile escludere la possibilit di comparsa di Reazioni comunemente osservate con la somministrazione orale o parenterale di clindamicina, cali: patologie del Sistema emolinfopoietico: si sono verificati casi di neutropenia (leucopenia) ed eosinofilia transitorie, agranulocitosi e trombocitopenia, en cui no Stata dimostrata Una sicura correlazione eziologica con la clindamicina. Disturbi del Sistema immunitario: Reazioni anafilattoidi e reazione da farmaci con eosinofilia e sintomi sistemici (el vestido). Patologie del Sistema nervoso: disgeusia. Patologie gastrointestinali: pseudomembranosa colite, dolore addominale, esofagite, ulcera esofagea, náuseas, vómito e diarrea. Patologie epato-biliari: durante il trattamento con clindamicina sono estado osservate Alterazioni dei parametri della funzionalit epatica ed ittero. Patologie della linda e del tessuto sottocutaneo: durante il trattamento sono Stati osservati esantemi maculopapulari ed orticaria. Gli effetti collaterali riportati pi frequentemente sono gli esantemi morbilliformi generalizzati di Grado Lieve o moderato. Rari casi di eritema multiforme sono Stati correlati alla clindamicina. Qualora si verificasse Una di queste Reazioni La terapia con clindamicina deve essere sospesa. Se le Reazioni sono Gravi, trattarle llegado di consueto (adrenalina, corticosteroidi, antistaminici). Sono Stati di riportati casi prurito, vaginitis e Rari casi di dermatite esfoliativa e dermatite bollosa. Nella fase sucesiva alla commercializzazione sono Stati riportati Rari casi di necrolisi epidérmica tossica, casi tipo sindrome de Stevens-Johnson di e pustolosi esantematica acuta generalizzata (PEGA). Un seguito di somministrazione di clindamicina, sia por vía tópica SISTEMICA che, sono Stati segnalati casi di: diarrea, diarrea emorragica, colite (inclusa la tumba pseudomembranosa colite). Il medico pertanto valutare deve il possibile sviluppo di diarrea e coliti antibiotico - dipendenti. Queste ultime possono insorgere Durante la somministrazione desde anche dopo 2 o 3 settimane dalla bien della terapia. Dagli Studi emerso che una delle causa Primarie delle coliti antibiotico-dipendenti rappresentata Da Una tossina Prodotta dai clostridios. Questi tipi di colite sono di solito caratterizzati da tumba e persistente diarrea e da intensi crampi addominali, con possibile presenza di sangue e muco nelle FECI. Nel caso di tumba diarrea si consiglia di effettuare rettosigmoidoscopico esame ONU. La presenza di essere colite pu ulteriormente Confermata dallesame colturale delle FECI per il C. difficile in un terreno selettivo e dal saggio per la tossina del C. difficile. Farmaci antiperistaltici, gli oppiacei e il difenossilato con atropina, possono prolungare e / o peggiorare il quadro morboso. Pertanto en caso di diarrea, lapplicazione del Farmaco deve essere immediatamente Interrotta e deve essere istituita dal medico terapia idonea. La vancomicina si dimostrata efficace nel trattamento della colite pseudomembranosa indotta dagli Antibiotici e causata dal Clostridium difficile. Solitamente, adulti negli, dosis giornaliera La varia da 500 mg a 2 g di vancomicina, por vía orale, suddivisa en 3-4 somministrazioni por 7-10 días de. Sono Stati descritti alcuni Rari Casi dopo il di ricaduta trattamento con vancomicina. Casi di colite di modesta entit possono regredire alla semplice sospensione della terapia. Nei casi, da un moderati Gravi, si consiglia di somministrare liquidi, elettroliti e proteina, una seconda della necessit. La colestiramina si lega alla tossina in vitro. por questa resina SI lega anche alla vancomicina. Pertanto nel caso di somministrazione contemporanea di colestiramina e vancomicina consigliabile somministrare ciascun farmaco anuncio orari diversificación. Nei casi di colite vanno comunque considerado tutte le altre causa possibili. Segnalazione delle Reazioni avverse sospette La segnalazione delle Reazioni avverse sospette che si verificano dopo lautorizzazione del medicinale Importante, en quanto permette ONU monitoraggio continuo del rapporto beneficio / rischio del medicinale. Agli operatori sanitari richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il Sistema Nazionale di segnalazione allindirizzo: www. agenziafarmaco. gov. it/it/responsabili. Non sono Stati di riportati casi sovradosaggio con la clindamicina. La clindamicina fosfato contenuta nella crema vaginale applicata en la vagina de la PU assorbita essere en quantit sufficienti un produrre effetti sistemici. En caso di sovradosaggio, effettuare ONU trattamento sintomático e istituire ONU adeguata terapia di supporto secondo necessit. Lingestione accidentale del prodotto pu produrre effetti comparabili Alle concentrazioni terapeutiche della clindamicina orale. Categoria farmacoterapéutica: Antibiotici-antimicrobici ed antisettici ginecologici. La clindamicina fosfato ONU estere idrosolubile dellantibiotico semisintetico ottenuto Mediante la sostituzione 7 (S) - cloro del Gruppo 7 (R) - idrossilico della lincomicina. La clindamicina ONU agente antimicrobico che nel risultato efficace trattamento delle infezioni causate da Batteri anaerobias suscettibili o da ceppi suscettibili di Batteri aerobi Gram positivi. Ja mostrato attivit in vitro contro i seguenti organismi, Associati Alle vaginosi batteriche: La clindamicina fosfato, somministrata por vía parenterale nei Ratti alla dosis di 120 mg / kg / morir por cada 30 días de Stata ben tollerata. eV Somministrata caña nel (fino a 120 mg / kg / die per un periodo di 6-27 días de) no ha indotto modificazioni significativa. La somministrazione i. m. caña nel (fino a 90 mg / kg / día por 6-30 días de) ha indotto dolore nel sito diniezione e un Aumento delle aminotransferasa. La configuración regional e tollerabilit generale, valutata nel Coniglio, risultata buona. La clindamicina fosfato en Studi sul condotti topo, Ratto, maiale, no ha dimostrato alcun effetto di tipo teratógeno. La somministrazione di 100-180 mg / kg de clindamicina fosfato di un di femmine ratto e di topo gravide no ha indotto variazioni di parametri produttivi n effetti di tipo teratógeno. Carcinogenesi: non sono Stati condotti studi un lungo termine sugli animali por valutare il potenziale carcinogénico della clindamicina. Mutagenesi: gli Studi di genotossicit eseguiti hanno compreso il prueba del micronúcleo, con cellule di Ratto, ed il di prueba de Ames di reversione di un ceppo della Salmonella. Entrambi I PRUEBA negativi hanno dato Risultati. Compromissione della fertilit. non sono Stati riportati effetti sulla fertilit o sullaccoppiamento nei Ratti en seguito alla somministrazione orale di dosi fino a 300 mg / kg / día di clindamicina (29 volte La dosis raccomandata per il prodotto espressa en mg / m 2). En Studi sullo sviluppo embriofetale un seguito di somministrazione per via di orale clindamicina en Ratti E por vía sottocutanea en Ratti e conigli, no Stata osservata alcuna tossicit dello Sviluppo, se non una dosi tali da causare tossicit materna. Paraffina liquida, glicole propilenico, polisorbato 60, alcool cetostearilico, Cetil palmitato, stearico acido, sorbitán monostearato, alcool benzilico, acqua depurata.
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